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Andamento della stagione irrigua 2004
In occasione dell'Assemblea, tenutosi il 18 dicembre scorso, il Presidente ha riferito sull'andamento della stagione irrigua e sui principali lavori ed iniziative.
Si è deciso di pubblicare la relativa comunicazione, per diffondere a tutto il nostro pubblico informazioni oggettive che consentono una più serena conoscenza della realtà dei fatti che interessano il Consorzio.
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Andamento della Stagione Irrigua 2006
La Stagione Irrigua del 2006 ha avuto un andamento che pochi avrebbero potuto prevedere, subendo, infatti, non solo le ingiurie degli eventi meteoclimàtici, particolarmente sfavorevoli, ma anche le avversità di un sistema economico-politico ormai non più attento alle semplici 'cose d'acqua', ma molto più sensibile e reattivo alle ben più complesse e redditizie 'cose di Euro' . . . Tutti siamo convinti che l'acqua debba essere più tutelata, ma spesso il ragionamento si ferma alla sua qualità, raramente è esteso all'aspetto quantitativo, sul quale alcuni possono fare ciò che vogliono, senza soffrire come soffrono coloro che ne subiscono gli effetti negativi, Ambiente compreso! Negli ultimi cinque anni, per ben tre volte si è vissuta l' 'emergenza siccità', in tutto resa più grave, dell'inevitabile, a causa del sommarsi di un fattore antròpico, qui sintetizzato in: la lògica del Mercato Elettrico, nato dai virtuosi rivérberi degli 'Accordi di Kyoto', ma non per questo disgiunto anche da ripercussioni non desiderabili proprio sull'Ambiente. Per quanto ci riguarda, le nostre considerazioni si lìmitano alle difficoltà incontrate dalle Irrigazioni, ma in queste è facile intravvedere anche nuovi e pericolosi effetti, diretti o indotti, sulla circolazione delle acque nel territorio, quindi sul territorio stesso. Il problema è tecnico prima che politico; purtroppo oggi la politica è già padrona anche degli enti che dovrebbero guardare solo e soltanto a ragioni di oggettività piuttosto che di un'assai equivocabile opportunità. Così anche il 2006 è stato, anche per le Irrigazioni, una anno di grande tribolazione . . .
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Andamento della stagione irrigua 2007
Assemblea del 15 Dicembre 2007 - Comunicazione del Sig. Presidente - Andamento della Stagione Irrigua 2007 e relazione sulle principali iniziative.
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Andamento della stagione irrigua 2008
Assemblea del 13 dicembre 2008 - Comunicazioni del presidente: andamento della stagione irrigua 2008 e relazione delle principali iniziative.
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Andamento della Stagione Irrigua 2009
L'Assemblea di fine anno, che ha approvato il bilancio preventivo 2010 con un aumento del servizio irriguo dello 0,5%, è stata informata, come di consuéto, anche dell'Andamento della Stagione Irrigua appena trascorsa. Pubblichiamo quindi questa parte della relazione del Presidente, sig. Mario Pizzetti, la cui lettura può essere ùtile a tutti. Nonostante l'annata idrologica particolarmente favorevole, infatti, incombono sulle nostre irrigazioni molti problemi, vecchi e nuovi, per i quali non è lécito 'abbassare la guardia', commettendo l'errore, purtroppo frequente, di dimenticare i molti e recenti anni difficili, poiché tali saranno, sempre più numerosi, i prossimi, non soltanto per cause idrologiche!
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Andamento della stagione irrigua 2010
La Stagione Irrigua 2010 è stata semplicemente normale. Gli unici eventi sono da segnalare: le piogge eccezionali, verificatesi ai primi di maggio ed in giugno, che hanno prodotto gravi danni in alcune aree della bonifica storica, più sensibili alle esondazioni. Resta l’attesa per le decisioni regionali in ordine al Riordino dei Consorzi di bonifica, attualmente allo studio, già delineandosi scelte invero discutibili: l’accorpamento di territorî, per ridurre il numero dei Consorzi di bonifica, che porterà avere enti più grandi: è proprio vero che più un ente pubblico è grande e più è efficiente e, soprattutto, più ‘economico’? Approvandosi il bilancio preventivo 2011, ecco una, nostra e buona notizia economica: per il 2011, il costo del servizio irriguo si ridurrà dell’uno per cento. Può sembrar poco, ma non lo è … di questi tempi! Anche se non siamo grandi, efficienza ed economicità sono, da sempre, le nostre migliori credenziali.
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Andamento della Stagione Irrigua 2011
Di questi tempi, è certo una buona e purtroppo rara notizia il fatto che vi siano tariffe che nel 2012 non aumenteranno! Così avviene per il costo che il Consorzio Irrigazioni Cremonesi esporrà alla propria utenza per il servizio irriguo, a copertura delle proprie spese previste nell’anno prossimo: aumento 0%. L’Assemblea di sabato 17 dicembre lo ha stabilito, verificando i dati del bilancio preventivo, che non possono che definirsi ottimi. L’informazione non è però significativa se non si aggiunge che, da quando, nel 2002, è entrato di vigore l’Euro, che in molti settori delle attività di servizio ha provocato aumenti vertiginosi, il tasso di inflazione ufficiale – che sappiamo essere un poco in difetto rispetto alla realtà … - registra un incremento, ad oggi, del 20,4%, mentre le tariffe del Consorzio sono cresciute complessivamente del 13,6%. In termini assoluti, dunque, questo ente è riuscito a ridurre significativamente la pressione sull’utenza, centrando il proprio più importante obbiettivo: gravare il meno possibile sulle aziende agricole servite. Il costo medio del servizio irriguo del Consorzio sarà dunque di circa 35 €/ha, al quale si aggiunge, per le aziende non alimentate direttamente, i costi della rete secondaria, che si dimostrano essere assai variabili e purtroppo non oggetto di adeguata attenzione. Il costo dell’irrigazione è un capitolo che pare infatti trascurato dalle stesse aziende agricole, nella necessaria analisi economica di ogni esercizio, ed ancor più, purtroppo, dagli enti che ne dovrebbero condurre l’analisi, trattandosi di un costo non soltanto inevitabile ma vitale: chi mai potrebbe coltivare in forme sostenibili, nella nostra terra, senza l’acqua? Questa necessità pone anche un altro problema: verificare questo costo nelle diverse aree del territorio, al fine di comprendere se e dove concentrare l’attenzione dei cosiddetti programmi di riordino irriguo, al fine di tendere a costi il più possibile omogenei, cosicchè le aziende si trovino in condizioni simili di fronte al mercato agroalimentare. Anche in agricoltura l’accesso all’acqua deve essere garantito, efficace, a costi contenuti ed equi, incidendo, quale voce primaria, su uno dei più importanti settori produttivi. Così, è sempre massimo lo sforzo del Consorzio Irrigazioni Cremonesi di limitare quanto più sia possibile la pressione sull’utenza irrigua. Anche nel 2012 l’obiettivo è stato raggiunto.
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Andamento della Stagione Irrigua 2012
Dopo una serie di anni in cui il costo del nostro Servizio Irriguo è rimasto sostanzialmente invariato - nonostante tutto quanto accade intorno e dentro l’Economìa nazionale (!) - per il 2013 l’equilibrio del Bilancio preventivo ci ha costretto ad applicare un aumento del 6,7% al Servizio Irriguo. Come ben evidenziato nella Relazione del Presidente ‘Andamento della Stagione Irrigua e dei principali eventi dell’anno’ (vedere in DOCUMENTI), presentata nell’Assemblea dello scorso 15 dicembre, la principale voce d’Entrata del nostro Bilancio è rappresentata dal rimborso chiesto all’Utenza per il Servizio Irriguo, che si aggiunge ad altre entrate, frutto della redditività del nostro Patrimonio, che oggi raggiungono poco più del 25% del fabbisogno. Dunque, se non si prevedono, come avviene per il 2013, qualche entrata per fatti non ordinari (cessioni/espropriazione di immobili, progetti finanziati da terzi, ecc. …), quanto non sia coperto dalle réndite grava inevitabilmente sul costo del Servizio Irriguo. Costretti ad un aumento che, in termini relativi, è certamente non modesto, nella Relazione del Presidente abbiamo cercato di inquadrare nel modo più oggettivo possibile la qualità del nostro lavoro, ben espressa dal rapporto ‘Efficienza del Servizio / Costi’, rilevando che, nel 2013, la nostra acqua sarà garantita al prezzo di 37,23 €/ha, ovvero 3,10 Euro per ogni Pertica Cremonese irrigata. Se questo sìa un costo eccessivo e se le utenze che ricevono la nostra acqua per interposta persona (fisica o giuridica, pubblica o privata) rilevassero un costo finale ben maggiore, possiamo soltanto limitarci ad affermare che “… l’unico approccio che ritengo consenta, ad ogni imprenditore agricolo, di giudicare al meglio la qualità del nostro operato ed i relativi risultati, anche di opposto segno, è nel quantificare con obiettività il costo finale dell’acqua al campo, al proprio campo, costo che, in fatto di irrigazione, comprende anche lo scarico delle acque eccedenti, poiché la rete irrigua deve saper scaricare le acque quando non servono, anche soltanto per pochi giorni se non ore! Sappiamo di nostre acque che, da noi consegnate ad altri soggetti, presentano un conto ben più salato per le aziende agricole servite, a volte anche moltiplicato di tre/quattro volte. Sappiamo di enti che chiedono, per un beneficio di tutela idraulica difficile da individuare se non addirittura da dimostrare (!) anche per lo stesso diretto interessato, tributi ormai superiori a 30 Euro ad ettaro. Questo Consorzio, che garantisce acqua costante, misurata, equamente distribuita, a circa 65000 ettari, riesce a mantenere costi in un importo che stimiamo essere mediamente basso, non soltanto in funzione del rapporto qualità/prezzo. Se càpitano anni in cui l’aumento non è irrilevante, crediate che nulla abbiamo lasciato di intentato per evitarlo”. A chi avesse desiderio/necessità di approfondire l’argomento, soprattutto se titolare di un’impresa agricola (cioè di un’impresa econòmica …) in queste parole trova indicata la strada Maestra, almeno per le ‘cose d’acqua’!
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Andamento della Stagione Irrigua 2013
La Stagione Irrigua del 2013 è stata fortemente condizionata da un andamento climàtico tanto eccezionale quanto inimmaginabile, che ha portato intense piogge della tarda primavera. Nel solo mese di maggio, sul nostro Comprensorio sono infatti caduti quasi 220 millimetri di pioggia, contro un valore medio, dal 1987, di 70. Queste piogge, frequenti e persistenti, associate a temperature altrettanto inferiori alla media, hanno lasciato i campi impraticabili per le sémine e danneggiato fortemente le colture già in fase di germoglio. Il periodo scelto per analizzare il fenòmeno, cioè “dall’anno 1987”, è dettato dal sapere che proprio in quell’anno s’è avuto un improvviso cambiamento climàtico, con l’aumento della temperatura media dell’Europa di ben 1,5 gradi centigradi e la scomparsa dei venti invernali da Est, causa principale delle precipitazioni nevose. La Stagione Irrigua è dunque iniziata tardissimo a metà giugno, prolungandosi sino a settembre inoltrato. Nonostante questa evidente traslazione, l’acqua non è stata sufficiente, tant’è che s’è dovuto procedere a riduzioni della dispensa, per quanto minime, già a partire da metà agosto. Di questo e d’altro, che ha caratterizzato il 2013, se ne parla nella relazione del Presidente, qui pubblicata in DOCUMENTI -> Andamento Stagioni Irrigue.
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Andamento stagione irrigua al 19 giugno 2003
In occasione della riunione del Consiglio di Amministrazione, tenutosi il 19 giugno scorso, il Presidente ha riferito sull'andamento della stagione irrigua.
Si è deciso di pubblicare la relativa comunicazione, per diffondere a tutto il nostro pubblico informazioni oggettive che consentono una più serena conoscenza della realtà dei fatti che interessano il comprensorio del Consorzio.
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