Contratti e Canoni


Contratti di erogazione

Il Consorzio Irrigazioni Cremonesi svolge la principale attività di distribuzione dell'acqua per l'irrigazione, attraverso la rete dei suoi canali sviluppata per circa 225 chilometri.
L'attività è sostenuta dagli utenti che pagano il servizio reso, in proporzione all'acqua utilizzata, al fine di coprire i costi. Il Consorzio è un Ente Morale, di diritto privato, che opera senza scopo di lucro, quindi non distribuisce utili, ma incassa ciò che utilizza durante l'anno per la propria attività.

A fronte di entrate annue complessive di circa Euro 1.720.000,00= gli introiti per la somministrazione acque è pari all' 83%. La quota del 17% dovuta alle entrate per l'affitto di alcuni beni immobili e terreni di proprietà.
La rete irrigua consorziale oltre a svolgere il servizio irriguo è anche in grado di ricevere, e quindi smaltire, le acque di pioggia.

Tutte le entrate del Consorzio sono soggette a fatturazione e registrate secondo una contabilità analitica aziendale.
L'imprenditore agricolo che utilizza l'acqua dal Consorzio è titolare di un contratto che regola i reciproci rapporti.

Variano, anno per anno, le tariffe di somministrazione.
Le tariffe sono diversificate a seconda della zona dove avviene l'erogazione e per le modalità dell'erogazione stessa.
Il costo della portata erogata in ruota, quindi erogazione intermittente, può raggiungere anche il 100% del costo per l'erogazione continua.
Ci sono poi alcune voci, non rilevanti sull'importo finale, relative alle consegne tramite altra utenza, le manovre straordinarie, ecc.
Per il 2009 le tariffe della somministrazione irrigua, in erogazione continua, (esclusa l'IVA al 10%) variano da € 28,17 a € 31,79 - per ogni litro al secondo fornito per l'intera stagione (25 aprile - 25 settembre), corrispondenti ad un costo medio, per ettaro irrigato e per l'intera Stagione Irrigua,  pari a 37,58 €/ha.

L'intera portata disponibile risulta a tutt'oggi assegnata, quindi non è possibile stipulare nuovi contratti.
E' però possibile, in caso di disponibilità ( ovvero quando con tutte le bocche alimentate al 100% c'è ancora acqua nei canali), ottenere acqua straordinaria, il cui costo è però superiore all'ordinaria. Il costo medio dell'acqua straordinaria è pari ad Euro 0,135 per ogni litro al secondo e per ogni ora di erogazione.

Il contratto per l'acqua ordinaria è stipulato secondo lo schema visualizzabile e scaricabile cliccando qui.

 

Canoni e concessioni precarie

L’uso o l’occupazione di aree, strutture e manufatti di competenza del Consorzio è consentìto esclusivamente previa sottoscrizione di apposita convenzione, nella quale si stabiliscono i lìmiti e la disciplina dell’uso medèsimo.
La convenzione, regolando una concessione assentita dal Consorzio, ha comunque sempre carattere di precarietà ed in essa sono fissate clausole inderogabili di rescissione, cessazione e decadenza.
La convenzione è, di norma, onerosa, secondo cànoni fissati, ogni anno, dal Consiglio di Amministrazione, e coordinata con le prescrizioni legate alla definizione di detti cànoni, secondo quanto qui di sèguito descritto.In ogni convenzione sottoscritta, il cànone subirà il solo aumento secondo l’indice ISTAT nazionale riferito all’anno precedente.

Il regolamento per i canoni e le concessioni precarie è visualizzabile e scaricabile cliccando qui.